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Non conforme ai requisiti richiesti dal bando. È stata questa la valutazione assegnata all'unica proposta ricevuta dal Comune di Verona per l'assegnazione del fondo del Giarol Grande, situato tra Porto San Pancrazio e San Michele Extra, nel Parco Adige Sud.
L'unico a farsi avanti è stato l'ultimo gestore del fondo, la Cooperativa 8 Marzo guidata da Luciano Pozzerle, che però questa volta non ha soddisfatto le prescrizioni del bando.
Proprio il 22 settembre, giorno di scadenza del bando, era anche stato convocato un Consiglio comunale straordinario per richiedere l'annullamento dello stesso (leggi articolo precedente), ma è mancata la maggioranza per permettere la votazione sulla mozione.
"Di fatto il bando è andato deserto e per ora il fondo non potrà essere affidato a nessun gestore – commenta il presidente del Comitato Giarol Grande Vittorio Tonolli - Ci riserviamo di leggere la proposta e faremo le nostre osservazioni sulla vicenda nei prossimi giorni".
Per niente sorpresi anche i consiglieri comunali del Pd Michele Bertucco e Stefano Vallaniitato, che fanno notare: "La gara andata deserta dimostra che, oltre ad essere impostato male in quanto spogliato di tutte le attività didattiche, sociali ed educative, il bando era pure insostenibile dal punto di vista economico, e questo apre una questione molto grave sul futuro della valorizzazione dei parchi urbani di Verona. L'auspicio è che giunta e maggioranza abbiano un sussulto di coraggio, ammettano il fallimento e diano disponibilità per una discussione franca e seria al fine di rivedere il bando e renderlo maggiormente rispondente alle esigenze del territorio".