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Con questa decisione, la Giunta regionale riconosce l'esperienza positiva del Consorzio Verona Due Del Quadrilatero, a cui vengono ora affidati 58 comuni rispetto ai 45 precedenti, con l'aggiunta dei comuni della Lessinia. Il Consorzio dovrà ricostituirsi in Consiglio di Bacino "Verona Nord" ma la gestione rimarrà la stessa.
Praticamente invariato invece il bacino «Verona Sud» che passa da 40 a 39 Comuni, con Buttapietra che entra a far parte del nuovo raggruppamento "Verona Nord".
Grande soddisfazione da parte dei 20 sindaci, ed in particolare di quello di Soave Lino Gambaretto che guidava la protesta, che si sono opposti alla proposta regionale di raggruppare i comuni dell'Est veronese con quello di Verona, in una gestione che avrebbe potuto danneggiare i buoni risultati finora raggiunti visti gli scarsi livelli di differenziata raggiunti finora dal comune capoluogo.
Soddisfatto anche il direttore del Consorzio Verona Due Thomas Pandian, che commenta come "questo risultato sia il riconoscimento della bontà del lavoro svolto negli ultimi anni e dell'ottimo rapporto di fiducia che abbiamo instaurato con le amministrazioni che abbiamo servito. Abbiamo seminato ed ora siamo contenti di raccogliere i frutti".
Per la conferma definitiva dei nuovi bacini ora manca solo l'ok della Commissione consiliare Ambiente, che dovrebbe arrivare entro marzo.