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Un'iniziativa che abbiamo voluto fortemente con l'obiettivo principale di continuare ad informare e sensibilizzare sulle buone pratiche a livello locale, questa volta con un evento che ci desse finalmente la possibilità di incontrare di persona i nostri lettori, e non solo.
I laboratori su autoproduzione e riciclo creativo sono stati molto apprezzati e partecipati: da quello su come fare la carta riciclata a quello sull'orto in cassetta, da quello su come fare il sapone naturale a quello su come dare nuova vita a vecchie t-shirt. Tutti pensati per far riflettere sul fatto che ognuno di noi, nel suo piccolo, può contribuire a ridurre l'impatto ambientale della nostra quotidianità: cercare di autoprodurre in casa quanti più prodotti possibili, o riutilizzare gli oggetti di cui disponiamo, sono infatti le prime buone pratiche per non sprecare risorse ma soprattutto produrre meno rifiuti, e quindi ridurre le discariche.
Un altro tema importante della nostra giornata è stato quello dell'agricoltura e dell'alimentazione biologica, che sono state al centro della piccola tavola rotonda che si è svolta durante la mattinata grazie alla partecipazione di alcuni esponenti di rilievo del settore veronese. Giovanni Beghini, medico ISDE e rappresentante del Coordinamento nazionale Pesticidi No Grazie, ha spiegato che esiste un collegamento diretto tra l'utilizzo massiccio di pesticidi da parte degli agricoltori convenzionali e l'aumento di numerose malattie. Come coordinatore dell' associazione veneta produttori biologici A.ve.pro.bi, Tiziano Quaini ha spiegato che un'agricoltura naturale, senza l'utilizzo di chimica dannosa per l'ambiente e la salute è possibile: lo dimostrano i numerosi agricoltori associati, e in continuo aumento, che utilizzano solo prodotti in grado di biodegradarsi velocemente in natura. Infine Vittorio Betteloni dell'associazione Terra Viva e agricoltore biologico lui stesso, ha portato la sua esperienza personale che lo ha portato a decidere di passare al biologico ormai molti anni fa.
Entrambi questi settori, autoproduzione/riuso e biologico, erano rappresentati anche dai piccoli produttori e associazioni presenti nell'area espositiva allestita intorno al Forte. Un modo per dare loro visibilità e far sapere che anche nel nostro territorio è possibile concretamente essere cittadini e consumatori responsabili. Come abbiamo ricordato anche durante il Festival, infatti, quando facciamo la spesa esercitiamo un potere enorme: quello di indirizzare il mercato secondo le nostre scelte. Tra queste, sostenere i piccoli produttori biologici e locali attraverso la filiera corta o scegliere prodotti ecologici o ottenuti dal riuso di materiali.
Arrivederci dunque al prossimo anno: l'ambizione è quello di organizzare un evento ancora più grande per dare visibilità ad un numero più ampio di realtà virtuose del nostro territorio e coinvolgere sempre più persone verso le buone pratiche ecosostenibili.
Guarda tutte le foto del VeronaGreen Festival 2014: http://on.fb.me/1ssWIQY.
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