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I problemi registrati domenica 3 dicembre, data del 1° Mobility Day (leggi articolo correlato), sicuramente non si sono registrati, con code e ingorghi dovute soprattutto al fermento già in atto per i mercatini di Natale. Qualche colonna è stata segnalata "solo" in prossimità del centro commerciale Adigeo, in un viale del Lavoro mai esente dal traffico.
Il bilancio è di meno auto effettivamente in circolazione, grazie al blocco dei veicoli attivo dalle 10 alle 19, e più autobus utilizzati, in particolare le navette messe a disposizione dall'Atv tra il parcheggio Centro e quello della Fiera.
Soddisfatto l'assessore alla Viabilità Luca Zanotto, secondo il quale il fatto che i parcheggi in centro non fossero del tutto pieni indica che i cittadini hanno deciso di muoversi in modo diverso.
La città è stata comunque più vivibile e attrattiva, grazie anche ad alcune proposte culturali organizzate in concomitanza della giornata dedicata alla sostenibilità. Tra queste, i giochi dell'Ecosportello del Comune di Verona, che hanno catalizzato l'attenzione di bambini e non solo in Piazza Erbe per tutta la giornata. Ma anche i musei comunali a un euro e le visite guidate alla chieda di San Fermo per ammirare il soffitto ligneo in fase di restauro.
Sicuramente non serviranno a migliorare l'aria della nostra città, resa irrespirabile - come in tutta la Pianura Padana - da troppi fattori perchè una giornata senz'auto possa essere risolutiva, ma questo Mobility Day ha dimostrato che muoversi in maniera diversa si può. Ora l'obiettivo è farlo più spesso, migliorare i traporti pubblici e, come anche i residenti ormai chiedono, allargare e rendere continuatuva l'area della Ztl.
Vedremo l'11 febbraio, data del 3° Mobility Day (poi ne sono in programma altri quattro), se ci si potrà avvicinare ancora un po' di più a questi obiettivi
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