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Un modo per favorirne l'utilizzo da parte dei cittadini, inducendoli così a lasciare a casa o abbandonare del tutto l'auto privata, rivolgendosi al car sharing solo nelle situazioni di reale esigenza per i propri spostamenti.
I quartieri coinvolti saranno, dalle prossime settimane Zai, Borgo Venezia, Borgo Milano, Stadio, Porta Palio, Navigatori, Ca' di Cozzi – hanno spiegato durante la presentazione di lunedì 7 marzo l'assessore alla Mobilità Marco Ambrosini, il direttore Automotive di Aci Global Spa Elio Barazza, il direttore dell'Automobile Club Verona Riccardo Cuomo e il responsabile GirACI per Verona Mario Benetti.
È in fase di accordo è anche il collegamento con l'Aeroporto Catullo, mentre un nuovo servizio sarà dato dal sistema "One Way", che permetterà di prenotare l'auto, su uno stallo specifico, anche con tre giorni di anticipo.
Sarà implementato il parco auto, con l'inserimento di 20 nuove vetture, per un totale di 55 auto operative. Erano solo un terzo ad alimentazione elettrica, non è chiaro se la proporzione verrà mantenuta con queste nuovi mezzi. Un numero comunque sempre inferiore agli obiettivi iiniziali, che prevedeva di raggiungere le 90 auto entro luglio scorso.
Da segnalare anche la scarsità di colonnine elettriche per la ricarica, che pare siano al momento solo quattro, di cui due in Piazzale Stefani, di fronte all'ospedale di Borgo Trento.
"Abbiamo accolto le segnalazioni pervenute da quando è stato attivato il servizio – ha spiegato l'assessore Ambrosini – per questo si è deciso di rafforzarlo e renderlo sempre più rispondente alle esigenze dei cittadini, aumentando l'area di copertura, il numero di auto disponibili e avviando un nuovo sistema di prenotazione".
Dallo scorso settembre, secondo quanto afferma il Comune di Verona, si è registrata una crescita costante del servizio di un 30% ogni mese, con un picco di 756 corse effettuate nel mese di dicembre, record superato a febbraio 2016 con 786 spostamenti.
Sicuramente l'ampliamento ai quartieri è un'opportunità per i cittadini per scoprire le potenzialità di questo servizio, che fin'ora non è stato sfruttato al massimo, nell'alleggerimento del traffico cittadino.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito https://giraci.com/it/verona.
Oppure leggi il nostro precedente articolo per scoprire come funziona il servizio.