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È il frutto di un lavoro fatto negli anni, un momento storico per la ciclabilità in Italia secondo FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta. La buona notizia è arrivata alla vigilia di Natale 2015, accolta come un regalo inaspettato.
La Legge di Stabilità e il Collegato Ambientale prevedono, infatti, per la prima volta nel nostro Paese, risorse dedicate alla mobilità ciclistica per complessivi 130 milioni di euro.
In particolare, sono previste risorse destinate a interventi strutturali e migliorativi di progetti di ciclabilità urbana ed extra-urbana: 91 milioni di euro per ciclovie turistiche, velo-stazioni e zone30.
Finanziamenti per progetti di bike-to-work e bike-to-school per 35 milioni di euro sono inclusi invece nel parallelo Collegato Ambientale, che riconosce finalmente l'infortunio in itinere, una battaglia storica di FIAB per la copertura assicurativa INAIL di chi si reca al lavoro utilizzando la bicicletta.
"Abbiamo di che essere felici e orgogliosi di questi provvedimenti che, va detto, non capitano per caso, ma sono frutto di un lavoro di quasi trent'anni della nostra Federazione e di tante associazioni italiane per costruire una 'cultura della bicicletta' - commenta Giulietta Pagliaccio, presidente nazionale FIAB (nella foto) - Si tratta di un primo importante risultato per tutti gli italiani, raggiunto grazie a un impegno quotidiano sul territorio e presso le istituzioni. Andare in bici è un gesto semplice ma, al tempo stesso, rivoluzionario, che sta cambiando il volto delle nostre città. Finalmente anche la politica si è accorta della necessità di attuare una strategia nazionale di sviluppo per la mobilità ciclistica in Italia".
La bicicletta è un pilastro della mobilità nuova con cui si vuole restituire vita, qualità e sicurezza alle città italiane. Si tratta di favorire modi di muoversi sostenibili, migliorando l'ambiente e riducendo la congestione e l'inquinamento delle strade urbane.
FIAB mette il proprio know how a disposizione di enti pubblici e realtà private che intendono usufruire del finanziamento di iniziative per la mobilità ciclistica previste della Legge di Stabilità e dal Collegato Ambientale. "E' importante, infatti – conclude la presidente – che le prime risorse disponibili per il mondo delle due ruote a pedali non rimangano inutilizzate e che, al contrario, vengano impiegate in modo efficace per raggiungere, tutti insieme, obiettivi sempre più virtuosi".
Per contattare l'associazione Fiab di Verona:
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