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Dell'intervento si è occupata l'impresa Specialedil di Verona, specializzata in ristrutturazioni ecosostenibili ed edilizia ad alta efficienza energetica. Il progettista e Direttore dei Lavori arch. Andrea Ronca, ha ritenuto opportuno demolire l'edificio esistente e costruire nella stessa posizione un nuovo fabbricato dalle moderne caratteristiche.
L'edificio come appariva prima della ristrutturazione e oggi nella sua forma finita
Il risultato è un pregevole immobile in gran parte vetrato (elemento che già di per sè richiede speciali accorgimenti per sfruttare al meglio gli apporti solari in inverno e per attenuarne l'effetto in estate), realizzato con costruzione a telaio, isolamento a cappotto, impianto di riscaldamento e raffreddamento a piastra radiante azionato da pompa di calore, impianto di deumidificazione, impianto di ventilazione meccanica controllata.
La pompa di calore è una macchina elettrica che funziona sfruttando lo stesso principio del frigorifero: in pratica "trasferisce calore da un ambiente a temperatura più bassa ad un altro a temperatura più alta" (fonte ENEA- Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile). Viene considerato un sistema ecosostenibile innanzitutto perché, per riscaldare gli ambienti, non brucia fonti fossili, nocive per l'ambiente. Inoltre, utilizzando energia termica già disponibile in natura, il consumo di elettricità necessario ad una pompa di calore è molto inferiore rispetto alle sue performance: con un solo kWh di elettricità consumati si riescono a generare 3 kWh di calore.
Nell'edificio è stato inoltre predisposto l'ombreggiamento estivo con basculante frangisole per ridurre in estate le conseguenze di un eccessiva esposizione ai raggi solari (e limitare così l'utilizzo del condizionatore).
"Ormai dieci anni fa abbiamo deciso di acquistare il locale che occupavamo in affitto per l'attività della Sanitaria – ci ha raccontato il proprietario Roberto Bortolotti – Successivamente abbiamo deciso di acquistare anche la villetta adiacente, con l'obiettivo di migliorare anche l'arredo urbano del quartiere".
La vicinanza con un altro immobile ha reso necessari delicati lavori di sottocostruzione, in parte anche sotto l'altro edificio, tra cui uno speciale isolamento al di sotto delle fondamenta esistenti (foto a sinistra).
Grazie a tutti gli speciali interventi realizzati, la nuova costruzione può vantare un'ottima prestazione energetica globale, con un consumo pari a circa 8 kWh per metro cubo l'anno, di cui 5 corrispondenti al riscaldamento dell'edificio e 3 alla produzione di acqua calda sanitaria.
Il nuovo fabbricato rientra in classe A secondo lo standard nazionale di certificazione energetica dei fabbricati, è in fase di certificazione anche presso l'Agenzia CasaClima di Bolzano, sempre in classe A.
"La ristrutturazione ha consentito un notevole risparmio energetico – conferma il proprietario – L'investimento per la realizzazione del fabbricato è stato significativo, ma siamo fiduciosi che presto i bassi consumi di esercizio possano restituirci i risultati prospettati".
In totale verrà evitata la produzione di emissioni CO2 pari a 3,40 chili per metro cubo l'anno: un vantaggio considerevole per la qualità dell'aria e per la salute del clima del pianeta dato che l'edificio occupa una superficie di 283 metri quadri al piano primo più 110 al piano terra, per un totale di circa 1500 metri cubi di volume lordo riscaldato.
- comunicazione publiredazionale -