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Marezzane è una collina affacciata sulla Valle dei Progni, tra i due macro habitat della Lessinia e della Valpolicella, minacciata dall'escavazione ad opera della ditta Cementirossi. Cinquant'anni di scavi per la produzione di cemento hanno cancellato un'ampia fetta di collina. Per ora la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici ha imposto il fermo all'escavazione di Marezzane, ma su di essa incombe una concessione mineraria che scadrà nel 2025. Se i lavori riprendessero, la collina rischierebbe di essere amputata nonostante parte di essa si trovi all'interno del Parco Naturale della Lessinia.
Il tradizionale evento annuale di domenica è organizzato dalle associazioni Fumane Futura e Valpolicella 2000, che da anni si battono per la difesa della collina, un altro esempio di territorio minacciato dalla cementificazione.
Come denuncia Don Albino Bizzotto, "in Veneto le costruzioni delle grandi opere, così come la dissennata urbanizzazione degli ultimi anni, hanno impoverito la terra e le comunità. Dal 2000 in poi il consumo del suolo è stato di 182 milioni mq/anno. I Veneti sono diventati 'insostenibili' perché consumano più di quel che la natura riesce a rigenerare e, avendo coperto il suolo di cemento, dipendono dall'esterno per ottenere il cibo di cui hanno bisogno". La protesta attraverso il digiuno (vedi http://digiunoterritorio.blogspot.it) ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica e i decisori politici rispetto a questa tendenza distruttiva verso il nostro territorio.
A questo link l'intervento di Don Albino Bizzotto al Consiglio Regionale del Veneto del 3 settembre scorso.
Attualmente in diverse zone della provincia di Verona sono attivi comitati di protesta contro nuove urbanizzazioni e colate di cemento. Citiamo solo le più recenti: Pestrino-Palazzina, Arbizzano di Negra ed ex-area Lonardi a San Pietro in Cariano.
L'evento di domenica sarà un'occasione per unire le forze e ritrovare energia per portare avanti questo tipo di iniziative. Oltre a don Albino Bizzotto, sarà presente Luca Martinelli, giornalista di Altreconomia (www.altreconomia.it). Ci saranno inoltre letture di Massimo Totola e Cristina Patuzzo.
Purtroppo si dovrà rinunciare alla tradizionale camminata per Marezzane, ma si proverà a recuperare un po' di festa con la cena conclusiva a base di risotto all'amarone e gelato al pero misso, due prodotti tipici del nostro territorio.