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Nato in Svizzera nel 2006 da un'idea di Ueli Hurter, agricoltore biodinamico, e di Peter Kunz, selezionatore di cereali biologici, l'evento ha coinvolto migliaia di cittadini in tutto il mondo ed è arrivato in Italia nel 2011.
Si tratta di una giornata di festa, per grandi e piccini, curiosi e appassionati del mondo bio, che dà la possibilità di compiere un gesto nello stesso tempo simbolico e concreto: seminare semi biologici e biodinamici che provengono da un processo di selezione che rinuncia all'uso degli ibridi e alla manipolazione genetica. In questo modo, si mira a sottolineare l'importanza della sovranità alimentare locale e di un'agricoltura naturale che non utilizza dannosi prodotti chimici che impoveriscono e inquinano il suolo.
La semina potrà successivamente essere seguita dai partecipanti: ciascuno potrà tornare presso l'azienda agricola e osservare la crescita dei cereali seminati, sino al momento della trebbiatura.
"E' importante che le persone entrino nelle aziende agricole e conoscano dove e come si produce e che anche i produttori conoscano i loro consumatori – spiega Fabio Brescacin, promotore dell'iniziativa in Italia - . Anche il gesto che verrà fatto, in contemporanea in 38 aziende agricole bio italiane, e' importante. L'uomo è l'unico essere che semina: dobbiamo farlo con sentimento, direi quasi con venerazione".
Le aziende della provincia di Verona che hanno aderito sono la cooperativa agricola Cà Magre di Isola della Scala e la società agricola Morini di Pigozzo. Purtroppo al momento le iscrizioni all'evento risultano già chiuse, ma è possibile mettersi in lista d'attesa o restare aggiornati sull'iniziativa per partecipare il prossimo anno.
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